Corsi di laurea, sedi, programma, obiettivi, modalità d'esame e altre informazioni. La parte assente fino al calar del sole perdeva la lite. Gaio ne enumera 4: demonstratio, intentio, adiudicatio, condemnatio -Intentio: è il fulcro logico della formula stessa, è quella parte in cui l’attore racchiude la propria pretesa, o meglio, il fondamento giuridico dell’azione. 11,99 €. Verità e Persuasione nel Dibattito Bio-Giuridico autore F. Zanuso, Ordinamento giuridico tra virtualità e realtà autore F. Gentile, Teoria Generale del Diritto autore Prof. N. Bobbio, Appunti e riassunti di Istituzioni di Diritto Privato 1, Diritto Privato autori F. Bocchini e E. Quadri, Istituzioni di Diritto Privato autore M. Bessone, Istituzioni di Diritto Privato autore F. Galgano, Istituzioni di Diritto Privato autore P. Trimarchi (edizione 2009), Istituzioni di Diritto Privato autore P. Trimarchi, Manuale di Diritto Privato autore G. Alpa (prima parte), Appunti di Istituzioni di Diritto Privato 2, Manuale di Diritto Privato autore G. Alpa (seconda parte), Riassunti ed appunti di Istituzioni di Diritto Pubblico, La tradizione giuridica occidentale autori V.Varano e V.Barsotti, Sistemi giuridici comparati autori A. Gambaro e R. Sacco, Appunti di Storia del Diritto Medievale e Moderno, Il Diritto nella Storia d’Europa Parte 1: Il medioevo autore A. Padoa-Schioppa, Introduzione Storica al Diritto Moderno e Contemporaneo autore M. Ascheri, Le grandi linee della storia giuridica medioevale autore E. Cortese, Appunti di Pedagogia: il rapporto “la Sfida Educativa” a cura della CEI, Appunti di Pedagogia: Pedagogia Sociale autore L. Pati, Offerte lavoro Praticante Avvocato Studio Legale, Diritto Penale Parte Generale autori G. Fiandaca E. Musco, Pedagogia: il rapporto “la Sfida Educativa” a cura del Comitato per il progetto culturale della Conferenza episcopale italiana (CEI), Pedagogia: Pedagogia Sociale autore L. Pati, Esame di avvocato: le tracce dei pareri e degli atti degli ultimi anni, La legis actio per iudici arbitrive postulationem e per manus iniectus, La proprietà dei beni privati nel periodo antico, Esecuzione forzata sulla persona e sui beni, Cittadini e stranieri nel periodo classico, Soggetti diversi dalle persone fisiche nel periodo classico, I contratti reali (mutuo, deposito, comodato, la fiducia), I contratti verbali (la semplice dichiarazione, la stipulatio), I contrati letterali (expensilatio, singrafi e chirografi), I contratti consensuali (compravendita, locazione, società, mandato), Obbligazioni da delitto (furto, rapina, danneggiamento, iniuria), Trasmissione delle obbligazioni nel periodo classico, La formazione del diritto in questo periodo, Situazioni giuridico soggettive nel periodo postclassico, Svolgimento del processo: la comparazione, la litis contestatio, l’assunzione delle prove, la sentenza e l’appello, L’esecuzione forzata nel periodo postclassico, Matrimonio e dote nel periodo post classico, Il regime fondiario nel periodo post classico, I diritti reali limitati (servitù, enfiteusi, superficie), I contratti reali (mutuo, deposito, comodato), Obbligazioni da delitto e da quasi delitto, Trasmissione e garanzia dell’obbligazione nel periodo post classico, Responsabilità del debitore nel periodo post classico, Successione ereditaria nel periodo post classico. Il pretore proibisce che si adoperi la violenza per modificare la situazione di fatto esistente, purché non si tratti di una vitiosa possessio (ordine rivolto a entrambi i contendenti). Contenuto trovato all'interno – Pagina 137Chi dunque, in caso di periculum, avrebbe dovuto subire la perdita patrimoniale? Il principio fondamentale fu quello ben riassunto nel brocardo “res perit domino”: era al proprietario della cosa che si addossava il danno per ... Ma vi sono altri casi di proprietà pretoria: la bonorum possessio, dove il possessore poteva esperire la rei vindicatio con la fictio heredis; o la bonorum venditio -A questa difesa corrisponde sul piano sostanziale una serie di poteri, i quali si attuano sul piano del ius honorarium. Il possessore è un praedo, un soggetto senza titolo e in mala fede); possessio ad interdicta; possessio bonae e malae fidei (consapevolezza, da parte del possessore, di stare esercitando il potere sulla cosa non ledendo o non ledendo un diritto altrui. Con il giudizio divisorio si otteneva altresì la liquidazione delle pendenze derivanti dalla comunione 91-I modi d’acquisto della proprietà a titolo originario 61 -Modo d’acquisto della proprietà è qualsiasi fatto giuridico che produce tale acquisto a favore di un soggetto Distinzione moderna --> a titolo derivativo: l’acquisto si fonda su un rapporto con il precedente titolare del diritto, trasferimento del diritto, successione a titolo particolare (comprende l’acquisto a titolo costitutivo, ovvero quando viene creato un diritto reale parziario) Originario: per atto unilaterale dell’acquirente o per un fatto naturale -Nelle fonti romane --> distinzione tra modi d’acquisto iuris civilis -facevano acquistare il dominium ex iure Quiritium- (l’usucapio, la mancipatio, l’in iure cessio) e iuris gentium (o iuris naturalis) (tutti gli altri) -facevano acquistare una proprietà iure peregrino-; a seconda che producano i loro effetti solo a favore dei cittadini romani o anche degli stranieri -A titolo originario: l’usucapio, l’occupazione, acquisto del tesoro, l’accessione, la confusione, la specificazione, l’acquisto dei frutti -L’occupazione era il materiale impossessamento della cosa attualmente senza proprietario (quindi extra nostrum patrimonium o nullius in bonis. Attraverso esso, il mancipio accipiens acquistava un diritto patrimoniale sul nexus; soggetto passivo del nexum era colui che doveva una somma di denaro, il pagamento della quale mediante la solutio per aes et libram costituiva la nexi liberatio; il creditore acquistava un diritto sulla persona e sulle operae del debitore (il nexus), il che gli permetteva di esercitare sullo stesso un potere di fatto (a differenza dei vades, non si trattava di un potere collegato al permanere della situazione di fatto, ma di un diritto che si estingueva solo con la solutio per aes et libram) --> il nexus era tenuto a prestare le operae, con il che otteneva il diritto al riscatto mediante la nexi liberatio, diritto che si fondava esclusivamente sulla fides. romano, Religione DIRITTO ROMANO: LE OBLIGATIONES CONSENSU CONTRACTAE Sono i contratti consensuali (compravendita, locazione, società, mandato). Già agli inizi del periodo classico, sul piano pretorio, si dà tutela all’esercizio di fatto di poteri corrispondenti a un diritto reale parziario (interdictum de superficiebus, interdictum uti possidetis per l’usufrutto e specifici interdetti per determinati tipi di servitù). Dell’errore ostativo sul piano della conventio si potrà tener conto solo sul piano del diritto onorario, in base all’exceptio doli. Il recesso intempestivo produce la sua efficacia solo a carico del renuntians (tenuto a dividere i propri profitti e le perdite degli altri soci); nel recesso doloso, gli effetti della società continuano, a carico del recedente, solo nei limiti del conferimento agli altri soci dell’acquisto sperato -Il rapporto si estingue anche in seguito a morte o capitis deminutio di un socio (è però possibile che, sulla base di un rinnovato consenso, la società continui con gli eredi, l’adrogatus o l’emancipatus) -La societas si estingue per il mutamento della causa societatis in seguito all’esercizio dell’actio pro socio o alla novazione dell’obbligazione nascente dal contratto. Riassunti ed appunti di Istituzioni di Diritto Pubblico. -Nel IV sec dc cristianesimo assurge a religione di stato e ceseropapismo, il legislatore civile si occupa anche degli aspetti più teologici 6-Ordinamento giuridico e fonti del diritto Le norme che hanno vigore in una certa comunità ne formano l’ordinamento giuridico 2 Le norme di un ordinamento hanno origine nelle fonti del diritto oggettivo Elecate da Gaio: leges e plebis scita, senatuconsulta, constitutiones principum, edicta magistratuum, responsa prudentium 7-Fonti del diritto in epoca repubblicana -Anteriormente alla codificazione decemvirale della metà del V sec ac l’ordinamento era costituito da mores risalenti alla fase precivica, ed essi erano un fenomeno consuetudinario I mores fondano loro validità nella rispondenza a un ordinamento metapositivo insito nella natura delle cose La memoria dei mores era affidata ai pontefices -In seguito a lotte patrizio-plebee della prima metà del V sec ac, si perviene a codificazione delle XII tavole (451-450 a.C.) --> certezza del diritto vigente --> codificazione esaustiva dei mores esistenti -Durante il periodo repubblicano la lex rogata votata nelle assemblee popolari (comitia centuriata) su proposta del magistrato competente resta per tutto il periodo repubblicano l’unico mezzo per creare autoritativamente diritto oggettivo direttamente efficace sull’ordinamento della civitas Per lo sviluppo del sistema privatistico, lo strumento legislativo ha una portata molto limitata. Agli inizi del II ac, Adriano dispose che il proprietario avesse diritto a tutto il tesoro che rinveniva personalmente; nel caso di ritrovamento fortuito da parte di un estraneo, andava diviso tra l’inventore e il proprietario. Contenuto trovato all'interno – Pagina 169Una versione greca dell'opera d'ULPIANO de officio proconsulis ( 10 ) ; - V. Un riassunto greco de'lavori della scuola di Berito , che servi di base all'opera giuridica in lingua siriaca , la quale nelle provincie semitiche ottenne ... Ciò valeva sicuramente, già nel tardo-classico, per le obbligazioni tutelate dai iudicia bonae fidei) 82 Nella solidarietà attiva la litis contestatio estingue sempre l’obbligazione -Hanno effetto esclusivamente nei confronti del soggetto per cui si è verificato il fatto estintivo: la capitis deminutio, il pactum de non petendo e la confusio Hanno valore nei confronti di tutti: la solutio, l’acceptilatio, l’impossibilità sopravvenuta dovuta a caso fortuito (se è invece imputabile a un debitore, gli altri sono liberati) e la novatio -la distinzione fra obbligazioni divisibili e indivisibili si basa nulla natura della prestazione. La perdita della cittadinanza si conserva nella cognitio extra ordinem come accessoria alla deportatio in insulam 32-I Latini -A partire dal 493 ac, Roma e le altre città latine formavano la lega latina, regolata dal foedus Cassianum --> disciplinava che si basava sul ius migrandi (diritto di fissare il proprio domicilio in una qualsiasi città della lega, assumendone la cittedinanza), il commercium e il conubium La lega fu sciolta nel 338 ac --> alcune città latine vennero incorporate in Roma come municipia. Se la dichiarazione formale in sé è ambigua, si può far ricorso all’id quod actum est da accertarsi al livello della conventio, per sanare tale ambiguità; se l’ambiguità sussiste anche sul paino della conventio, il negozio formale sarà nullo per indeterminatezza dell’oggetto Nei negozi causali l’errore ostativo porta alla nullità dell’atto, perché viene a mancare l’accordo delle parti. Il socius risponde inoltre per un’attività oggettivamente dannosa I comproprietari sono, nei limiti della quota, legittimati attivamente e passivamente alle azioni relative alla cosa comune, nonché a quelle penali e reipersecutorie la cui legittimazione attiva dipenda dalla proprietà della cosa stessa -La divisione era lo sbocco naturale della comunione --> dal IV-III ac, la lex Licinnia rese applicabile a qualsiasi comunione (a parte quella ereditaria) la legis actio per iudicis arbitrive postulationem, poi sostituita dall’actio communi dividundo formulare, di cui era caratteristica l’adiudicatio Il giudice procede alla divisione della cosa sulla base dei poteri fornitigli dall’adiudicatio, ed assegna delle partes pro diviso in luogo di quelle indiviso (nei casi limite, conguagli o assegnazione della cosa). tradizione storica e i metodi di studio, scarica Scompare la bipartizione. Media sententia di Paolo (poi fatta propria da Giustiniano): la species è attribuita al proprietario della materia quando fosse possibile una riduzione in pristino 92- L’usucapio e la praescriptio longi temporis Acquisto della proprietà attraverso il possesso della cosa prolungato nel tempo -Era già conosciuta nelle XII Tavole (l’usus e l’auctoritas per un fondo è di 2 anni, per tutte le altre cose l’usus è di un anno) --> ancora in periodo classico l’usucapio fa acquistare il dominium ex iure Quiritium, e resta un istituto del ius civile L’usucapione classica sanava un vizio dell’atto mediante il quale era stato ottenuto il possesso della cosa, atto che avrebbe dovuto portare all’acquisto della proprietà, ma i cui effetti non erano stati prodotti perché 65 -In origine la mancipatio solennizzava lo scambio fra la cosa e l’aes rude Già nella forma più risalente, la mancipatio ha subito vari adattamenti. Si estingueva per l’actio familiae erciscundae, la morte o capitis deminutio di uno dei consortes -Il condominio classico ha origini risalenti. È un’obbligazione di risultato Il conductor operis risponde, nell’adempimento della propria obbligazione di facere, per dolo, colpa (nella quale rientrano la mancanza di diligenza e l’imperizia) e custodia 120-La società e il mandato -La societas romana si tratta di un contratto consensuale, il quale, a parte il transitu legatis, crea soltanto fra i soci obbligazioni, non avendo alcuna rilevanza nei confronti dei terzi, ad eccezione delle societates publicanorum Lo schema societario è adoperato per la gestione di interi patrimoni (la societas omnium bonorum) o di singole cose; per la gestione di attività mercantili o di un singolo affare --> caratterizzazione generica: la società consensuale è quel contratto consensuale bilaterale in base al quale due o più persone si obbligano a svolgere in conto comune un’attività e a contribuirvi mediante l’apporto di beni o servizi, per raggiungere un fine determinato e allo scopo di dividersene gli utili e le perdite -Varie figure di società: la societas omnium bonorum perpetuava, in epoca classica, la funzione del consortium ercto non cito, estintosi nel I ac; in essa i soci si obbligavano a porre in comune tutti i beni di cui erano titolari e tutti gli acquisti futuri (esclusi quelli da attività illecita); portava anche, automaticamente, alla comproprietà di tutti i beni di cui i soci erano titolari (transitus legali) -Altra figura di “società generale” (che sono di gestione) era la società omnium quae ex quaestu veniunt: riguarda tutti gli acquisti futuri dei socii fatti a titolo non gratuito (esclusi quindi i mortis causa e le donazioni). Man mano che il controllo dell’opinione pubblica diventava sempre più aleatorio, si stabilì che il soggetto contro cui si agiva in via esecutiva potesse contestare da solo la pretesa dell’attore; queste manus iniectiones si dicevano purae, in contrapposto a quelle pro iudicato dove era ancora necessario l’intervento del vindex. Il pretore poteva anche adattare al caso concreto azioni civili spettanti in fattispecie analoghe. Istituzioni di Diritto Romano - M-Z - 2122-1-A5810229-MZ Istituzioni di Diritto Romano - M-Z 2122-1-A5810229-MZ. Codice identificativo del corso. Il gerere per aes et libram è stato utilizzato per funzioni diverse dallo scambio tra cosa e prezzo: applicazione della mancipatio alle persone libere in potestate del paterfamilias, nel nexum e nella correlativa solutio per aes et libram Come imaginario venditio, diventa un modo astratto (per qualsiasi causa ciò avvenga) di trasferimento della proprietà (ma anche idonea a trasferire le potestà personali, coemptio) Ancora sotto Diocleziano, essa sembra seguita nella prassi metropolitana e richiesta dalla cancelleria imperiale.
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