Di seguito pubblichiamo il testo dell’omelia pronunciata… cit., p. 161, rinviando all'Arcourt, Ci affidiamo a lei, Madre amorevole La facciata del Santuario della Consolata, Torino. Come si può ben notare dal lato a ridosso della via omonima, la basilica sorge sui resti di una delle torri angolari della cinta muraria dell’antica Augusta Taurinorum. L’area del presbiterio venne ridisegnata e Juvarra riprogettò anche il nuovo altar maggiore, ammirabile ancora oggi. Griseri, Andreina - Roccia, Rosanna (a cura di). Santuario di Maria Consolatrice (La Consolata) In piazza della Consolata si eleva il Santuario dedicato a Maria Consolatrice, detto comunemente la Consolata . SANTUARIO DELLA CONSOLATA. Il Santuario della Consolata ha una storia antichissima. L'edificio è il risultato di numerosi interventi operati nel corso dei secoli. La chiesa, convertita da parrocchia a santuario per la crescente affermazione del culto mariano, subisce prime sostanziali trasformazioni sul finire del Cinquecento. E uomini, donne, bambini. Questa Madonna è considerata la protettrice della città; ad essa con voti e processioni vanno … "Fu in quell'epoca che i torinesi, eleggendola a propria protettrice, si rivolsero alle miracolose doti della Madonna della Consolata, la cui immagine - quasi a scudo delle proprie vite e delle proprie case - affissero sulle porte degli edifici. Il 21 aprile si è aperta al Santuario della Consolata di Torino ( mappa) una bellissima mostra espositiva con pezzi di notevole pregio e valore. 1678. | Powered by, Questo sito utilizza i cookies, anche di terze parti, per garantirti la migliore esperienza nel nostro sito, analizzare il traffico sul nostro sito, mostrarti annunci personalizzati sui siti internet di terze parti e per fornirti le funzionalità relative ai social media. Contenuto trovato all'interno – Pagina 57CHIESA DELLA CONSOLATA fu oloei at . ata la FII , tre loi in57 alle macerie del monastero , nel luogo_ove adesso è la ... A mezzodì , dove propriamente si trova la facciata del santuario , si dischiude un'altra porta , e di fronte alla ... La civiltà della preghiera, a cura di A. Griseri e F. Peradotto, Allemandi, Torino 2005, pp. La pittura ritrae una scena di evangelizzazione: da un lato due missionarie davanti ad una capanna e, dall’altro, tre missionari sul fronte di una cappella con un quadro della Consolata. Al Santuario della Consolata, proprio là dove nel 2003 fu fatto il primo invio dei Missionari e delle Missionarie della Consolata in Mongolia, padre Giorgio Marengo missionario della Consolata è tornato sabato 8 agosto 2020, per un secondo invio. "Il Santuario della Consolata è un patrimonio sacro, ma anche artistico e culturale di Torino e di tutto il territorio: per questo abbiamo deciso di ‘riconsegnare’ alla città il Chiostro del Convitto nella sue veste rinnovata in occasione della festività della Consolata – sottolinea il Presidente della Fondazione CRT Giovanni Quaglia –. Santuario della Consolata (Torino) Da Cathopedia, l'enciclopedia cattolica. Sul nostro portale sono presenti varie schede (che illustrano le diverse sezioni) tradotte in inglese e francese. Dell'antica chiesa e deI convento benedettino di S. Andrea resta il bel campanile dell'XI secolo. Il pronao tetrastilo con colonne corinzie di gusto neoclassico realizzato nell’ultimo rimaneggiamento, introduce all’ingresso principale da cui si ha accesso dall’antistante piazza omonima. Il santuario della Consolata ha una storia antichissima. Melano, Giuseppe - Pesati, Carlo Emanuele, La guerra aerea su Torino, in «Annuario statistico della Città di Torino», 1943, Torino, p. XXI, Da Politecnico di Torino Dipartimento Casa-Città, Beni culturali ambientali nel Comune di Torino, Società degli Ingegneri e degli Architetti in Torino, Torino 1984:SANTUARIO DELLA CONSOLATAPiazza della ConsolataComplesso costituito da chiesa-santuario, edificio conventuale, campanile romanico e resti debasamento di torre angolare romana. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. È il più importante santuario della città e della Diocesi di Torino . Don Marino Basso, parroco di Pecetto Torinese, per 12 anni rettore del Santuario della Consolata, è uno dei 1142 missionari della Misericordia inviati da papa Francesco il Mercoledì delle Ceneri per assolvere anche i peccati riservati alla Santa Sede. © MuseoTorino, Veduta serale del Santuario della Consolata. [10] Nonostante non si tratti dunque dell’originale icona presente nell’antica chiesa di Sant’Andrea, quella attuale è stata e continua ad essere oggetto di venerazione. DUOMO DI TORINO, La cattedrale metropolitana di San Giovanni Battista. Il gruppo scultoreo di Vincenzo Vela: Le due regine. Nel XIX secolo Secondo Pia, celebre per essere stato il primo a fotografare la Santa Sindone evidenziandone le proprietà di negativo fotografico, venne incaricato di fotografare l’antico ritratto della Vergine, al fine di riprodurne copie per diffonderla. A testimoniarlo sono i moltissimi ex-voto donati dai fedeli, visibili nella navata laterale destra. Fotografia di Mattia Boero, 2010. But opting out of some of these cookies may have an effect on your browsing experience. X Sec. A seguito di questo evento miracoloso, la chiesa di Sant’Andrea venne restaurata, elevata al grado di basilica e l’icona collocata solennemente al suo interno. Contenuto trovato all'interno – Pagina 174Ma poichè si fa parola del santuario della Consolata , mi si conceda una breve digressione . Di questo santuario si publicarono copiose monografie ( 2 ) : senonché colla verità si diffusero parecchi erro Lo storico non può mettere in ... These cookies do not store any personal information. La storia narra che l'icona originale, durante i vari rimaneggiamenti della chiesa, andò perduta. Santuario Della Consolata, Torino Il santuario della Consolata (la Consolà [la cʊnsʊ'la] in piemontese), o secondo la denominazione ufficiale, chiesa di Santa Maria della Consolazione, è una basilica cattolica ubicata a ridosso della via omonima ed è uno dei luoghi di culto più antichi di Torino. Contenuto trovato all'interno – Pagina 174magine di Maria Consolatrice a cui si trae la divozione dei fedeli , e che la pia tradizione racconta essersi ... Di questi dati storici errati sono infarcite tutte le storie del celebre santuario della Consolata , non escluse quella ... Indirizzo, orario apertura e chiusura, sito web, descrizione e opere nella chiesa Santuario della Consolata. La città si raccomandò alla Consolata per la propria salvezza e come ex voto vennero posti, nei punti di maggiore importanza della città, una serie di piloncini recanti l'effigie della Vergine e la data memoranda: 1706. Il pronao tetrastilo del portale reca la scritta latina CONSOLATRIX AFFLICTORUM, ovvero “consolatrice degli afflitti” e il vero nome della chiesa è infatti Santuario di Santa Maria della Consolazione. ORARI DI APERTURA di „Santuario di Maria Consolatrice“ a Torino Orari di apertura Numero di telefono Contatti Arrivo ★ Recensioni. Nel corso della Seconda Guerra Mondiale la devozione per la Consolata riacquistò particolare fervore, come suggerito dai numerosi ex-voto risalenti a quel periodo.[7]. Da 300 anni la «Consolata» è Patrona (1714-2014) della Città di Torino. The Sanctuary of the Consolata, strongly linked to the cult of the Virgin Mary invoked with the title of Consolatrice, has very ancient origins. Il Santuario della Consolata è un santuario mariano e tra i tanti esistenti è anch'esso un segno, entro le antiche mura della città di Torino, di una presenza ecclesiale e della mediazione materna Quadro della Madonna della Consolatadi Maria. Basilica Santuario della Consolata. Quest’anno, infatti, ricorrono 300 anni dalla proclamazione della Madre di Dio, Consolatrice e Consolata… Tratto da: Beato Giuseppe Allamano – La Chiesa di S. Andrea, ora Santuario della Consolata Parte prima: La Chiesa di Sant’Andrea di Torino, oggi Santuario della Consolata (parte 1) Parte seconda: La Chiesa di Sant’Andrea di Torino, oggi Santuario della Consolata (parte 2) Parte quarta (fine): La Chiesa di Sant’Andrea di Torino, oggi Santuario della Consolata (parte … on Santuario della Consolata – Vi racconto Torino – Tra Storia e Mito. Tradizione vuole che al suo primo ampliamento abbia contribuito re Arduino nel 1014, in realtà i documenti riportano che la chiesa di Sant'Andrea e l'annesso monastero furono voluti dal marchese Adalberto. Il corpus centrale invece, è detto "esagono guariniano", essendo stato rimaneggiato dal Guarini sul finire del XVII secolo. Santuario della Consolata. del santuario della Consolata, terminato nel 1904. Documenti ecclesiastici riportano la notizia della visita apostolica del monsignor Angelo Peruzzi nel 1584; in occasione di tale evento gli scritti rivelano la descrizione di un altare ornato decorosamente e la presenza di un'immagine della Gloriosa Vergine contornata da pareti decorate da ex voto. Tel. Quasi tutte le risorse necessarie per riparare i cornicioni del Santuario della Consolata sono state raccolte fra i fedeli (65 mila euro) in aggiunta ai contributi del Comune di Torino (70 mila). Nel finale del libro Il Codice Gianduiotto, parodia del celebre romanzo Il codice da Vinci ad opera dello scrittore astigiano Bruno Gambarotta, la torre campanaria della Consolata si rivelerà il luogo in cui Leonardo nascose la ricetta segreta del leggendario "gianduiotto ierogamico". Introduzione: La campana maggiore del santuario della Consolata, nota SOL 2, diametro 195 cm e peso 4.250 kg, è la ventiquattresima più grande d’Italia nonché una delle maggiori del Piemonte dopo il campanone della Basilica di San Gaudenzio di Novara. Hanno concelebrato diversi sacerdoti cottolenghini fra cui il novello prete don Alessandro Koch. Fotografia di Daniele Trivella, 2013, Santuario della Consolata (interni), Piazza della Consolata. Il santuario fu bombardato dalla RAF il 13 agosto 1943. 49 relazioni. la decorazione policroma delle superfici marmoree e il loggiato affacciato sulla cripta della Madonna delle Grazie. Commenti disabilitati su Santuario della Consolata. (900-999) chiesa originaria di Sant'Andrea, Progetto:
Il pronao tetrastilo, con colonne corinzie, fu realizzato in gusto neoclassico nell'ultimo rimaneggiamento del 1853, su disegni di Gioacchino Marone e Antonio Boffa, quindi arricchito nel 1910 da due statue di Luigi Calderini, raffiguranti San Massimo e il Beato Valfrè. Dell’epoca medioevale sono ancora visibili il monumentale campanile, restaurato nel 1940, e gli archetti pensili sul fronte esterno. Contenuto trovato all'interno – Pagina 612BERTOLONE , Economo al Santuario della Consolata . Immacolata Concezione ( B. ° s . Donato ) . Congregazione mensuale del Terz'Ordine di San Francesco alle ore 2 pom . S. Tommaso . Congregazione Francescana men . suale alle ore 1,15 pom ... Tutti i B&B vicino a Santuario della Consolata (Torino) ai migliori prezzi. 1, fasc. Poco dopo l’anno mille, la chiesa fu sede dei Monaci Novalicensi, reduci della cacciata dalla Valle di Susa da parte dei Saraceni. © Archivio Storico AMMA, Santuario della Consolata. UPA 3903_9E03-07. Il FRANCHETTI, op. Santuario della Consolata, Torino. Ristoranti a Torino, Provincia di Torino: su Tripadvisor trovi 573.169 recensioni di 3.923 ristoranti a Torino, raggruppati per tipo di cucina, prezzo, località e altro. © MuseoTorino, Altare maggiore del Santuario della Consolata. Appositi QRcode, applicati sulle bacheche, rimandano alle pagine del sito MuseoTorino, creando un'originale interazione fra visita reale e virtuale. Santuario della Consolata, in Archivi di pietra. 1700, Costruzione:
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We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. A nord, in corrispondenza dell’antica cappella dedicata a “Maria Consolatrice”, il Guarini aggiunse un nuovo volume a pianta esagonale; la realizzazione dei lavori venne affidata all’ingegnere Antonio Bertola. Dedicato a Maria, invocata con il titolo di "Consolatrice", è considerato il più importante santuario della città e dell'Arcidiocesi di Torino, oltre che un vero capolavoro del barocco piemontese. I lavori di riedificazione terminati nel 1703, riconsegnarono la basilica ai fedeli che ne fecero il fulcro della fede e della religiosità torinese durante i duri giorni dell'assedio franco-spagnolo. La piccola piazzetta della Consolata è uno dei luoghi più raccolti e suggestivi del centro: una chiesa millenaria, un campanile romanico, un'antica erboristeria, uno storico caffè confetteria. Nel 1678 la Madama Reale Maria Giovanna Battista di Savoia-Nemours affidò al celebre architetto il cantiere. Contenuto trovato all'interno – Pagina 224Santuario della B. V. della Consolata ( piazza della Consolata ) . — Con questo nome si vogliono accennare tre chiese distinte ma comunicanti l'una coll'altra , e costituenti un solo edifizio , cioè la chiesa di S. Andrea , il santuario ... Notevole, nel giorno della festa, è la processione per le vie cittadine. [4] A seguito del funesto evento il Consiglio Decurionale della città elesse “Maria Consolatrice” co-patrona, insieme a San Giovanni Battista, del capoluogo piemontese. Il programma del mese di giugno, pubblicato sul sito internet ufficiale si trova qui: Calendario eventi Consolata. La campana maggiore emette la nota SOL 2 ed è stata fusa nel 1940 dalla fonderia Achille Mazzola di Valduggia; è la campana più grande del Piemonte insieme a quella della basilica di San Gaudenzio a Novara ed è una delle più grandi campane d’Italia. You also have the option to opt-out of these cookies. A fianco della chiesa il convento con cortile porticato di disegno settecentesco.D. A ridosso del Santuario della Consolata sono ancora oggi visibili i resti di una delle torri angolari della cinta muraria di età romana. Costituisce un edificio di culto dalla storia millenaria a cui una buona parte dei cittadini è profondamente legata. in chiese
SANTUARIO DELLA CONSOLATA - 2, Via Maria Adelaide - 10122 Torino (TO)45.076237.67952: visualizza indirizzo, numero di telefono, CAP, mappa, indicazioni stradali e altre informazioni utili per SANTUARIO DELLA CONSOLATA in Torino su Paginebianche. La collocazione dell’immagine della Vergine nella nuova nicchia posta a nord, nel precedente esagono guariniano, consentì una maggiore visibilità della stessa. 3. La storia della Consolata durante l’Ottocento continuò a seguire le sorti della città. Oltre 2.900 ad … Le Gallerie coperte. Piccole e grandi storie dal Medioevo a oggi". localita. La targa riporta erroneamente il 1704 come anno dell'assedio; pur avendo la possibilità di correggere la data, si decise di lasciarla così come si può leggere ancora oggi. Così facendo, l'ingresso della chiesa risultò troppo a ridosso delle mura e quindi si optò per spostare l'accesso principale sul lato lungo della basilica. Contenuto trovato all'interno – Pagina 435... dappoichè anche anche il riconood offerte per i servizi religiosi che af- scere un reddito occulto è operazione di fluiscono al Santuario della Consolata , puro fatto , come quella della valutazione dissentita naturalmente la tassa ... Quindi nel 2017 tornò alla Certosa di Pesio per dare un apporto prezioso al … La città si raccomandò alla Consolata per la propria salvezza e come ex voto vennero posti, nei punti di maggiore importanza della città, una serie di piloncini recanti l’effigie della Vergine e la data memoranda: 1706. La prima fase dell’ampliamento (XVII e XVIII secolo). Qui, nel V secolo il vescovo Massimo fece erigere, probabilmente sui resti di un precedente tempio pagano, una piccola chiesa dedicata 1678, Costruzione:
Una prima soprelevazione fu eseguita già in epoca medievale e nel 1406 fu sistemata sulla merlatura guelfa l’attuale cella campanaria, portando la sua altezza a 40 metri. Contenuto trovato all'interno – Pagina 151LA CHIESA DELLA CONSOLATA 8 SI ULTIMI Santuario Chiostro Aula di S. Andrea scala 1 : 1000 con otto medaglioni alla base ( apostoli , Virtù teologali ) . Nella 1a cappella d . ( 3 ) , volta decorata ( Cristo al Limbo , inizi sec . Link utili. Il campanile è intatto (peccato non poterci salire) e la location purtroppo non la valorizza: al ciglio di una strada a grande scorrimento. Troviamo una chiesa, un campanile romanico, un’antica erboristeria, uno storico caffè confetteria, il Bicerin. Il decreto napoleonico del 1802 impose la soppressione degli ordini religiosi e i monaci dell'Ordine Cistercense furono costretti ad abbandonare il santuario che, per un breve periodo, venne trasformato in caserma. I tour guidati per Santuario della Consolata (Santuario della Consolata) hanno un costo minimo di circa EUR 30.77 a persona. Poco dopo l'anno mille, la chiesa fu sede dei Monaci Novalicensi, reduci della cacciata dalla Valle di Susa da parte dei Saraceni. Mi piace: 5417. Contenuto trovato all'interno – Pagina 106di attentati alla religione , la pietà del popolo si manteneva costante , verso la nostra Madonna , e la Consolata era per noi sempre quella , piena di grazie » 28 . Il radicamento del santuario nella città si alimentava della memoria ... UPA 3902_9E03-06. Introduzione: La campana maggiore del santuario della Consolata, nota SOL 2, diametro 195 cm e peso 4.250 kg, è la ventiquattresima più grande d’Italia nonché una delle maggiori del Piemonte dopo il campanone della Basilica di San Gaudenzio di Novara. Contenuto trovato all'interno – Pagina 34La seconda parte della surriferita tradizione , vorrebbe che S. Massimo abbia fatto costrurre una chiesuola sotto il titolo di S. Andrea , nel sito ove oggidì sorge il Santuario della Consolata ' 7 ) . E a primo sostegno della ... Il santuario della Consolata (la Conslà, in piemontese), o secondo la denominazione ufficiale, Chiesa di Santa Maria della Consolazione, è una basilica cattolica ubicata a ridosso della via omonima ed è uno dei luoghi di culto più antichi di Torino. 117-120. L’episodio non è suffragato da documenti ufficiali, tuttavia, esiste una lapide all’interno della chiesa, datata 1595, che pare confermare l’accaduto, in quanto riprodurrebbe il testo di una pergamena ufficiale del 1104. Vi aspettiamo! Il Santuario della Consolata, o secondo la denominazione ufficiale, Chiesa di Santa Maria della Consolazione, è una basilica cattolica ubicata a ridosso della via omonima ed è uno dei luoghi di culto più antichi di Torino. La Statua della Consolata sarà spostata dalla Basilica alla piazza ed esposta nella mattinata di domenica. Il santo Arcivescovo la venerò e sostò in preghiera alla Consolata che Carlo Emanuele II pose come protettrice della casata. Nel 1835, a seguito dell'imperversare di un'epidemia del colera, l'amministrazione cittadina fece erigere la colonna sul piazzale adiacente via della Consolata. Quando, dopo alcune insistenze presso le autorità vescovili, fu ritrovata, pare che l’uomo recuperasse la vista: era il 20 giugno 1104. Mi piace: 5413. Orario di apertura: aperti tutti i giorni dalle 08:30 alle 19:30. Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. la decorazione policroma delle superfici marmoree e il loggiato affacciato sulla cripta della Madonna delle Grazie. Subito a casa, in tutta sicurezza. Documenti ecclesiastici riportano la notizia della visita apostolica del monsignor Angelo Peruzzi nel 1584; in occasione ti tale evento gli scritti rivelano la descrizione di un altare ornato decorosamente e la presenza di un’immagine della Gloriosa Vergine contornata da pareti decorate da ex voto. 1703 completamento di Antonio Bertola, Trasformazione:
La seconda trasformazione barocca avvenne tra il 1729 e il 1740 ad opera dal prolifico Architetto di Corte Filippo Juvarra. Un cieco, il cui nome corrisponderebbe a Giovanni Ravacchio,[3] proveniente da Briançon, giunse a Torino in pellegrinaggio sostenendo di aver ricevuto in sogno dalla Madonna precise indicazioni riguardo al recupero di quest’immagine sacra. Alla sua costruzione contribuirono alcuni fra i più illustri nomi dell'architettura, quali Guarino Guarini, Filippo Juvarra e Carlo Ceppi. Santuario della Consolata, patrona della diocesi di Torino: Messa in diretta streaming su www.laconsolata.org attraverso il canale YouTube del Santuario. This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. La storia narra che l’icona, durante i vari rimaneggiamenti della chiesa andò perduta. Scritta in data 14 settembre 2016. Contenuto trovato all'interno – Pagina 134Boccaccio, G. Decameron, a cura di Vittore Branca, Milano, Arnoldo Mondadori Editore, 1996. Bolgiani, F. “Santuario, ex voto e cultura 'popolare'” in Gherner, U.; Marucco, L.; Zanone Poma, E. (a cura di) Gli ex voto della Consolata. Santuario Della Consolata, Torino Il santuario della Consolata (la Consolà [la cʊnsʊ'la] in piemontese), o secondo la denominazione ufficiale, chiesa di Santa Maria della Consolazione, è una basilica cattolica ubicata a ridosso della via omonima ed è uno dei luoghi di culto più antichi di Torino. Molteplici sono state le immagini della Vergine venerate nel santuario, fra tutte degna di nota è quella attuale posta sull’altare settecentesco che le cronache riconducono al mecenatismo del Cardinale Domenico Della Rovere (1442-1501). DELLA n. 1 GENNAIO - MARZO 2020. Nei secoli successivi, alcune finestre vennero chiuse e nel penultimo ordine fu inserito un orologio ma, i sapienti lavori di restauro intrapresi nel 1940, riportarono la struttura al nobile aspetto originario[10]. Egli ne rivoluzionò le forme radicalmente, creando il grande corpus ellittico sul volume della precedente navata centrale, mantenendo l'orientamento dell'altare maggiore verso est. L’edificio è il risultato di numerosi interventi operati nel corso dei secoli. Il pronao del portale reca la scritta latina AUGUSTAE TAURINORUM CONSOLATRIX ET PATRONA, cioè "Consolatrice e protettrice della Città di Torino" e il vero nome della chiesa è infatti Santuario di Santa Maria della Consolazione. Basilica Santuario della Consolata - Torino. Indirizzo, orario apertura e chiusura, sito web, descrizione e opere nella chiesa Santuario della Consolata. I più letti. I membri della Società San Paolo, conosciuti come Paolini, fedeli alla missione loro affidata dal fondatore, si impegnano nella diffusione del messaggio cristiano utilizzando i mezzi che la tecnologia mette a disposizione dell'uomo di oggi per comunicare. Nel santuario della Madonna del Rocciamelone per la diocesi di Susa. È l'unico sacerdote della diocesi di Torino che mons. Paure, sofferenze, preghiere e ringraziamenti negli ex voto del Santuario DAL 07/11/2015 AL 28/02/2016 La chiesa è il risultato ottenuto nel 1912 dalla fusione di due edifici preesistenti: l’antica chiesa di San Martino (risalente al 1100 e poi diventata oratorio della Confraternita del SS.mo Nome di Gesù) e l’adiacente cappella della Consolata, costruita nel 1600. Santuario della Consolata Torino.JPG 1 521 × 1 185; 516 KB The Basilica of the Consolata - panoramio.jpg 4 288 × 3 216; 2,99 MB Torino 04-2012 - panoramio (12).jpg 1 280 × 960; 564 KB del Santuario di Torino La Compagnia della Consolata ha come scopo di favorire la devozione alla Vergine Maria, venerata come Consolata dai doni di Dio e, per questo, Consolatrice dei sofferenti e … Vedi le foto della chiesa e delle opere contenute, vedi le schede degli artisti. Il santuario, situato verso il centro della città costituisce una tappa d’obbligo, con ingresso nella piccola piazza omonima. La grande devozione che lega la città a questo santuario ha origine da un quadro raffigurante la Madonna, del quale si conserva tuttora una copia all'interno della cripta del santuario. In alto campeggia la litania mariana «Virgo praedicanda» (Vergine da predicare). "Il Santuario della Consolata è un patrimonio sacro, ma anche artistico e culturale di Torino e di tutto il territorio: per questo abbiamo deciso di ‘riconsegnare’ alla città il Chiostro del Convitto nella sue veste rinnovata in occasione della festività della Consolata – sottolinea il Presidente della Fondazione CRT Giovanni Quaglia –. Degna di nota, intorno al Santuario, è la corona di cappelle ellittiche in forma neobarocca (1899-1904) progettate dall’architetto e ingegnere Carlo Ceppi (1829-1921). [12] Tale data è stata scelta in ricordo del miracolo del cieco di Briançon. © Archivio Storico della Città di Torino/Archivio Storico Vigili del Fuoco, Santuario della Consolata (interni), Piazza della Consolata. Tempietto presso il Santuario della Consolata. Beck, Willy - Quarzo, Guido - Terranera, Lorenzo, http://www.associazioneguarini.org/chiese.php, http://www.istoreto.it/torino38-45/guerra.htm, http://www.atlanteditorino.it/monografie/Consolata/C.html, https://viaggi.corriere.it/viaggi/eventi-news/chiesa-della-consolata-di-torino-il-restauro-spettacolo/?refresh_ce-cp, https://edificisacri.it/it/chiese/consolata/, https://www.museodiffusotorino.it/SantuarioDellaConsolata, Incursione del 4 giugno 1944, velivoli statunitensi sorvolano il Santuario della Consolata, possibile fotomontaggio. Il bombardamento lesionò i soffitti e gli stucchi delle volte distruggendo anche la cappella di Silvio Pellico. Santuario della Consolata. Il campanile di Sant’Andrea alla Consolata. Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. L’antica cripta, originariamente posta sotto il presbiterio, corrisponde alla attuale Cappella delle Grazie ed è visibile dal loggiato realizzato anch’esso nell’ultimo ampliamento del XX secolo.[6]. Santuario della Consolata. Per maggiori informazioni Telefono 011.4836111 – Email info@laconsolata.org. Nel XIX secolo Secondo Pia, celebre per essere stato il primo a fotografare la Santa Sindone evidenziandone le proprietà di negativo fotografico, venne incaricato di fotografare l'antico ritratto della Vergine, al fine di riprodurne copie per diffonderla. Santuario piccolo, al fondo di una delle estremità di Saluzzo, di origine romanica. La sua posizione geografica sfavorevole, in quanto a ridosso delle mura di cinta della città, rese il santuario particolarmente vulnerabile ai pesanti bombardamenti dell’assedio di Torino del 1706 ma, malgrado le cannonate, rimase in gran parte intatto: un proiettile che colpì la base della cupola si può notare ancora oggi da via della Consolata. La sua posizione geografica sfavorevole, in quanto a ridosso delle mura di cinta della città, rese il santuario particolarmente vulnerabile ai pesanti bombardamenti dell'assedio di Torino del 1706 ma, malgrado le cannonate, rimase in gran parte intatto: un proiettile che colpì la base della cupola si può notare ancora oggi da via della Consolata. E’ ubicata nella cella campanaria all’ultimo piano della torre romanica del santuario. Dagli anni Trenta dell’Ottocento ai primi anni del Novecento, ulteriori interventi modificano e abbelliscono lo spazio. Torino, Italy. Inoltre, l'ingresso meridionale divenne l'accesso principale e venne arricchito dal pronao neoclassico e venne chiuso definitivamente quello posto ad occidente e aprendone uno secondario da via della Consolata. Qui, nel V secolo il vescovo Massimo[2] fece erigere, probabilmente sui resti di un precedente tempio pagano, una piccola chiesa dedicata a sant'Andrea con una cappella dedicata alla Vergine, in cui venne posta un'immagine della Madonna. Inoltre, l’ingresso meridionale divenne l’accesso principale e venne arricchito dal pronao neoclassico e venne chiuso definitivamente quello posto ad occidente e aprendone uno secondario da via della Consolata.
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